La prima presentazione di un libro che sicuramente farà discutere ci sarà mercoledì 25 ottobre alle ore 18.30 con un parterre di tutto rispetto. Il libro, scritto per le edizioni neomediaitalia dal giornalista e scrittore Francesco De Rosa, con una laurea e un lungo corso in Filosofia, ha già nel titolo la sua audace e leale provocazione: “Beniamino Depalma e l’inutilità dei preti“. Ovvero un racconto, quasi una biografia come recita il sottotitolo, che riannoda, attorno al tema di Dio e della Chiesa, le stagioni dell’Autore, quelle di un vescovo emerito come Beniamino Depalma e tutti i temi più attuali che stanno attraversando la Chiesa di Francesco, il papa argentino che tenta di riformare, non senza difficoltà, tutto ciò che è necessario ispirare ai tempi moderni e alla presenza di una Chiesa capace di entrare efficacemente nel nostro tempo.
di mirella donnarumma
Dalla sua penna sono uscite biografie su personaggi assai discussi, monografie su temi d’attualità, libri d’inchiesta, saggi di filosofia e ora questo libro che già a partire dal titolo promette dibattito. In realtà la provocazione, arguta e per nulla irriverente, è arrivata al giornalista e scrittore Francesco De Rosa dal suo amico, vescovo emerito, Beniamino Depalma, come lui stesso racconta nel libro, quando un giorno volle inviargli un messaggio che riprendeva il monologo di un giovane prete, Luigi Maria Epicoco sul tema della inutilità dei preti. La provocazione finì così tra le sollecitazioni di Francesco De Rosa che si mise a lavorare, tra testi, Sacra Scrittura e testimonianze di prima mano per mettere assieme punti di vista e aprire squarci. Il risultato è stato quello di comporre un libro per nulla scontato. Che offre diritto di cittadinanza ai pareri più lontani tra loro, che riannoda stagioni dell’anno, i temi forti ed attuali attorno ai quali la Chiesa di oggi e di papa Francesco si sta interrogando per capire come rispondere ai cambiamenti epocali che stanno coinvolgendo ogni parte del mondo. Ricco di spunti, il libro riporta i punti di vista di molti testimoni eccellenti e soprattutto i testi che Beniamino Depalma, oggi 82enne vescovo emerito che vive il cuore storico di Napoli, ha scritto nel corso degli anni del suo ministero episcopale.
Con dovizia di riferimenti, Francesco De Rosa propone uno spaccato di grande interesse sulla disaffezione delle giovani generazioni alla vita della Chiesa, su tutti il tema della mediazione ovvero della utilità o inutilità dei preti nella Chiesa di oggi. Senza pregiudizi, senza l’assillo di dare risposte (o sentenze) definitive, l’Autore ha delineato con questo suo libro ulteriore tutti i quesiti, le angosce, le incognite, ciò che anima molte Chiese d’Europa e del resto del mondo. Il richiamo al sacerdozio universale di luterana memoria è quasi d’obbligo per capire in che modo la fede può diventare prassi di vita e non sterile tradizione di sacramenti che nemmeno più vengono sentiti come tali dal popolo laico. Non mancano gli squarci di vita vissuta dall’Autore stesso con riferimento alle tante figure di preti che ha avuto modo di conoscere da vicino e/o di averli come amici di giovinezza e di lungo corso. Così come non manca il vissuto del vescovo emerito Beniamino Depalma che ha spinto a saggia provocazione il giornalista De Rosa a scrivere un libro di tal genere. Ciò che viene fuori e di utile al lettore che avrà l’occasione di leggere il libro è un panorama estremamente variegato abitato da opinioni molto differenti. Da chi pensa che i preti siano davvero ed assolutamente inutili in un mondo come quello di oggi dove si vuole soprattutto vedere la testimonianza e vivere di persona e senza mediazione alcuna una relazione con il proprio Dio. Ma anche da chi ribadisce, invece, che quella del prete è una vocazione che impegna non poco e sacrifica esclusivamente la persona che si dedica ad una vita religiosa. In mezzo ci sono molti altri temi e sfumature di una presenza, quella della Chiesa e della dimensione religiosa che si trasforma con i tempi che vive. Veri e propri cammei risultano lungo la strada del racconto gli interventi del vescovo emerito Beniamino Depalma che ha avuto ed ha grandi affinità su questi temi, ed altri, con il giornalista laureato in filosofia Francesco De Rosa.
Il libro vedrà il suo esordio nella prima (di una serie) di presentazioni che si terrà mercoledì 25 ottobre ’23 dalle ore 18.30 presso il Seminario vescovile di Nola con la partecipazione del vescovo di Nola in carica Francesco Marino, del vescovo emerito Beniamino Depalma, del sindaco di Nola Carlo Buonauro e di Napoli Gaetano Manfredi. Ci saranno inoltre gli interventi di Aldo Bova del Forum Sociosanitario, di Francesco Manca della Fondazione nazionale di Studi Tonioliani e di Antonio Falcone dell’Associazione Medici Cattolici Italiani assieme a tante altre voci di preti, laici e semplici curiosi delle stesse tematiche che potranno condividere le loro testimonianze di fede, di vita o anche di dissenso.
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